A seconda dei casi e delle situazioni contingenti, si può utilizzare la tecnica del carico differito (dopo l’inserimento dell’impianto devono trascorrere alcuni mesi per la osteointegrazione delle viti in titanio prima di poter montare il lavoro protesico definitivo), o quella del carico immediato, che presuppone dopo l ́intervento chirurgico, l’esecuzione di una impronta e l’applicazione nel giro di pochissimi giorni del lavoro tecnico, provvisorio o definitivo.
Dato che si tratta di interventi chirurgici specifici, dove è richiesta la massima precisione e le esigenze tecniche sono alte, c’è la necessità di eseguire radiografie 3D per valutare bene l’osso della zona dell’intervento in modo tridimensionale. E´ mia opinione che questo sia indispensabile, perché per prima cosa una diagnosi corretta è vincolante ed indispensabile. La valutazione dei dettagli, del modus operandi dell’operazione e la pianificazione col laboratorio odontotecnico sono condizioni essenziali, ed è necessario un lavoro di team fra odontoiatra, assistenti e laboratorio odontotecnico. I pazienti devono spiegare le loro aspettative e concordare tutto precisamente col dentista, e poi insieme verrà individuata la soluzione più adatta a quello specifico caso, concordando poi la strategia operativa.